Gli operatori economici delle ZES devono presentare la comunicazione integrativa entro il 2 dicembre 2024 per evitare la decadenza dal credito d’imposta.
Approvazione del modello di comunicazione integrativa
È stato approvato il modello di comunicazione integrativa per gli investimenti realizzati nelle ZES (Zone Economiche Speciali) entro il 15 novembre 2024. Tale comunicazione, obbligatoria per ottenere il credito d’imposta, è regolata dall’articolo 1 del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113. Gli operatori economici che hanno effettuato investimenti agevolabili devono presentarla entro il 2 dicembre 2024.
Reperibilità e modalità di invio
Il modello di comunicazione integrativa è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e deve essere inviato telematicamente, utilizzando il software ZES Unica Integrativa. La trasmissione può essere effettuata direttamente dall’impresa beneficiaria o tramite un intermediario abilitato.
Termini e scadenze
La comunicazione deve essere inviata dal 18 novembre al 2 dicembre 2024.
Per garantire la validità dell’operazione, l’Agenzia delle Entrate rilascerà una ricevuta entro cinque giorni dalla presentazione.
Eventuali comunicazioni scartate possono essere ritrasmesse entro cinque giorni dal rifiuto.
Utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta, maturato in seguito agli investimenti effettuati entro il 15 novembre 2024, sarà utilizzabile dai beneficiari dopo l’accettazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’ammontare del credito deve essere indicato nella comunicazione integrativa, che sostituisce le precedenti comunicazioni inviate dall’impresa.
Controlli e certificazioni
La comunicazione integrativa include il quadro dedicato ai controlli antimafia e l’elenco delle fatture elettroniche. L’Agenzia delle Entrate può richiedere ulteriori verifiche documentali per confermare l’effettiva spettanza del credito d’imposta. È importante che le imprese beneficiarie trasmettano la documentazione richiesta nei tempi previsti per evitare sanzioni o revoche del contributo.
Scarica il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate
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Domande e risposte – Comunicazione integrativa e credito d’imposta nelle ZES
1. Cos’è la comunicazione integrativa per il credito d’imposta nelle ZES?
La comunicazione integrativa è un documento che le imprese devono presentare all’Agenzia delle Entrate per attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti nelle ZES entro il 15 novembre 2024, ai fini dell’ottenimento del credito d’imposta.
2. Qual è la scadenza per presentare la comunicazione integrativa?
La comunicazione deve essere inviata telematicamente dal 18 novembre al 2 dicembre 2024. Oltre questa data, non sarà più possibile presentarla.
3. Cosa succede se non invio la comunicazione integrativa entro il termine?
Se la comunicazione integrativa non viene presentata entro il 2 dicembre 2024, l’impresa perde il diritto al credito d’imposta per gli investimenti effettuati nelle ZES.
4. Dove posso reperire il modello di comunicazione integrativa?
Il modello è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata alle Zone Economiche Speciali (ZES).
5. Quali sono le modalità di invio della comunicazione?
La comunicazione deve essere inviata esclusivamente con modalità telematica, utilizzando il software “ZES Unica Integrativa” fornito dall’Agenzia delle Entrate.
6. Come posso sapere se la mia comunicazione è stata accettata?
Dopo l’invio della comunicazione, l’Agenzia delle Entrate rilascia una ricevuta entro cinque giorni, che attesta la presa in carico o lo scarto della comunicazione.
7. Posso inviare una nuova comunicazione integrativa se ho commesso un errore nella prima?
Sì, è possibile inviare una nuova comunicazione integrativa nel periodo compreso tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024. L’ultima comunicazione validamente inviata sostituisce tutte le precedenti.
8. Quali documenti devo allegare alla comunicazione integrativa?
Nella comunicazione integrativa devono essere indicati i dati delle fatture elettroniche ricevute e gli estremi della certificazione attestante la realizzazione degli investimenti agevolabili.
9. A cosa serve il credito d’imposta ottenuto tramite la comunicazione integrativa?
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione per ridurre le imposte dovute dall’impresa, secondo le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate.
10. Cosa accade se la comunicazione viene scartata dal sistema telematico?
Se la comunicazione viene scartata, si può ritrasmettere una nuova versione entro cinque giorni solari dalla data di scarto, senza perdere il diritto all’agevolazione.