Il 9 marzo verrà rilasciato il bando “Voucher TEM digitali”. Il progetto, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e gestito da Invitalia, si rivolge alle PMI che si vogliono espandere sui mercati esteri.
Scopriamo insieme le caratteristiche del bando e a chi si rivolge
Quali opere finanzia?
L’obiettivo è l’inserimento in azienda di figure specializzate nel digitale, i TEM (temporary export manager), in grado di potenziare i processi di internazionalizzazione. Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese. Mentre, la durata è di 24 mesi per le reti.
L’operato dei TEM deve essere finalizzato a supportare i processi di internazionalizzazione svolgendo azioni di:
- analisi e ricerche sui mercati esteri
- individuazione e acquisizione di nuovi clienti
- assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
- incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
- integrazione dei canali di marketing online
- gestione evoluta dei flussi logistici
Inoltre, deve essere in possesso della partita IVA da almeno due anni prima della richiesta d’inserimento.
Come funziona?
Il contributo concesso è pari a:
- 20.000 euro alle piccole e micro imprese, in relazione a un contratto di consulenza con importo non inferiore, al netto dell’Iva, di 30.000 euro
- 40.000 euro alle reti, a fronte di un contratto di consulenza con importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.
Oltre a ciò, è possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro qualora si raggiungano i seguenti volumi di vendita all’estero:
- aumento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri. Deve essere registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nel 2021
- impatto, nell’esercizio 2022, almeno del 6% sul volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale nel volume d’affari
Elenco dei TEM
Possono richiedere l’iscrizione all’elenco, i professionisti TEM e le società operanti in processi di digital transformation per l’export e sviluppo d’impresa. Devono aver maturato significative esperienze di affiancamento manageriale nei percorsi di internazionalizzazione d’impresa.
L’elenco, che contiene le stesse informazioni sia per le società che per i professionisti, è il seguente:
- codice domanda
- nome/denominazione
- partita IVA
- PEC
- Regioni dove prestare i servizi