Dal 28 ottobre 2021 riapre il Fondo 394 di Simest che prevede nuove linee di finanziamento a tasso agevolato e fondo perduto per la transizione digitale e green delle PMI italiane a vocazione internazionale.
Le risorse del Fondo Simest verranno veicolate attraverso tre nuovi finanziamenti, tra cui lo Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce). La finalità è quella di supportare i soggetti beneficiari nello sviluppo di un’attività realizzata attraverso una piattaforma informatica sviluppata in proprio o tramite soggetti terzi (marketplace) per la distribuzione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano all’estero, mettendo a disposizione finanziamenti a tasso agevolato.
A chi è rivolta?
È rivolta a tutte le PMI italiane, costituite in forma di società di capitali (anche in forma di “Rete Soggetto”), a condizione di aver depositato presso il Registro delle Imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Quali agevolazioni offre?
Il Fondo Simest offre finanziamenti agevolati aventi durata pari a 4 anni a copertura del 100% delle spese preventivate. L’importo minimo dell’investimento è fissato a 10.000 euro, mentre il massimo è così determinato:
- Piattaforma propria – minor valore tra 300.000 euro ed il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati;
- Piattaforma di terzi – minor valore tra 200.000 euro ed il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
L’impresa può richiedere entro e non oltre il 25% del finanziamento a titolo di contributo a fondo perduto (esente da garanzie). La quota viene aumentata al 40% nel caso in cui il beneficiario ha almeno una sede operativa – da almeno 6 mesi – in una delle regioni del Mezzogiorno.
Spese Ammissibili
Le spese che possono essere finanziate sono relative alle seguenti tre macro-aree:
- Creazione e sviluppo della piattaforma informatica propria o l’utilizzo di un marketplace:
◦ creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
◦ componenti hardware e software;
◦ estensioni componenti software per ampliare le funzionalità;
◦ creazione e configurazione app;
◦ spese di avvio dell’utilizzo di un marketplace. - Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il marketplace:
◦ spese di hosting del dominio della piattaforma;
◦ fee per utilizzo della piattaforma oppure di un marketplace;
◦ spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
◦ aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
◦ spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
◦ spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
◦ consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
◦ registrazione, omologazione e tutela del marchio;
◦ spese per certificazioni internazionali di prodotto; - Spese promozionali e formazione relative al progetto:
◦ spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del marketplace;
◦ spese per web marketing;
◦ spese per comunicazione;
◦ formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
Si precisa inoltre, che la piattaforma propria deve essere realizzata da un soggetto/fornitore in possesso del requisito di “professionalità”, ovvero:
- deve essere attivo da almeno due anni;
- aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti la richiesta di finanziamento in oggetto.
Tempistiche
È prevista una procedura valutativa a sportello: le imprese accedono ai finanziamenti tra il 28 ottobre h. 9.30 ed il 3 dicembre 2021 h. 18.00 – salvo eventuale esaurimento anticipato della dotazione – tramite la sezione apposita del sito Simest.
È stato istituito un periodo tra il 21 ed il 28 ottobre 2021 entro il quale è consentita la possibilità di precaricare il modulo di domanda. Ricordiamo che è possibile caricare una singola domanda.