Sono stati prorogati i termini per richiedere i nuovi finanziamenti di SIMEST a valere sulle risorse provenienti dal PNRR. Infatti, sarà nuovamente possibile presentare domanda per accedere ai finanziamenti per l’internazionalizzazione offerti da Simest, grazie alle risorse previste dal NextGenerationUE, finanziate attraverso con il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra le novità principali le 3 nuove linee di intervento, con focus sulla transizione verde e digitale e le aliquote vantaggiose per le PMI del Sud Italia.
Le risorse ammontano a 1,2 miliardi e sono destinate alle PMI, di cui 400 milioni relativi alla quota di cofinanziamento a fondo perduto. Alle PMI del Sud Italia è riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo 394 (Riserva Sud), ossia 480 milioni di euro.
Finanziamento agevolato per processi di internazionalizzazione, transizione digitale e verde
Sarà possibile richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente di circa il 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, senza necessità di presentare garanzie. Per le PMI del Mezzogiorno, con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, la quota di cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40%.
Le 3 nuove linee di intervento finanziate da Simest
Sarà possibile presentare una sola domanda per uno dei seguenti strumenti finanziati con le risorse del PNRR:
- Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale;
- Partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema;
- Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).
Vediamo nello specifico le caratteristiche dei 3 strumenti:
1) Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale
Finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300.000 euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
2) Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema
Si tratta di un finanziamento agevolato a sostegno della partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale anche virtuale per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia:
- fiera
- mostra
- missione imprenditoriale
- missione di sistema
Il finanziamento è destinato per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Per chi: PMI con fatturato rappresentato da:
- una quota almeno pari al 50% relativa alla produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera;
- commercializzare per una quota almeno pari al 50% prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero.
L’importo massimo del finanziamento è pari a 150.000 euro (non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati).
3) Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)
Prevede un finanziamento agevolato per commercializzare in paesi esteri beni/servizi prodotti in Italia o con marchio italiano e sostiene quindi:
- la creazione di una nuova piattaforma propria;
- il miglioramento di una piattaforma propria già esistente;
- l’accesso ad un nuovo spazio/store di una piattaforma di terzi.
Per chi: PMI con fatturato rappresentato da:
- una quota almeno pari al 50% relativa alla produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera;
- commercializzare per una quota almeno pari al 50% prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero.
L’importo minimo del finanziamento è di 10.000 euro fino ad un massimo di 300.000 euro per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200.000 euro per marketplace (non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati).
Presentazione di una sola domanda da parte delle PMI
Le risorse del Fondo sono destinate esclusivamente alle imprese di piccola e media dimensione (PMI), per questo sono state fissate quote minime di spesa per ciascuna tipologia di investimento. Inoltre, per consentire a più aziende di partecipare agli interventi agevolativi, ogni impresa potrà presentare una sola domanda di finanziamento. Sarà pertanto necessario scegliere se presentare domanda per la linea dedicata alla partecipazione a fiere o sviluppo dell’e-commerce oppure interventi per la transizione digitale ed ecologica. Lo sportello rimarrà aperto fino al 31 maggio 2022 o fino ad esaurimento delle risorse disponibili.