Regione Lombardia – Linea Sviluppo Aziendale
FINALITA’
La Linea Sviluppo Aziendale intende agevolare l’attivazione di investimenti delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap) per favorire il rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale, e il potenziamento della resilienza agli shock endogeni ed esogeni, con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.
A tal fine sono state individuate due aree di intervento:
- Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia: si rivolge alle PMI e MidCap con sede operativa, in cui si intende realizzare l’investimento, in Lombardia;
- Area 2- Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale: si rivolge a PMI e MidCap con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata nelle zone presenti nel seguente allegato regionelombardia.it
AREA GEOGRAFICA
Regione Lombardia
DESTINATARI
PMI e MidCap in possesso dei seguenti requisiti:
- Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda;
- Abbiano una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;
- Rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.
Sono escluse:
- Le imprese afferenti al codice Ateco sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca) ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia;
- Le imprese afferenti al codice Ateco sezione H 52 (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e sezione K (Attività finanziarie e assicurative).
Soggetto Gestore
Finlombarda S.p.A.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, per un importo minimo dell’investimento pari a € 100.000,00 (centomila/00) e con un importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) pari a € 3.000.000,00 (tremilioni/00).
Per le PMI che optano per il Regime previsto dal Regolamento GBER l’intervento potrà consistere in:
- Investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento;
- Ampliare uno stabilimento esistente;
- Diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
- Trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda.
In presenza di più sedi operative ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Per le MidCap che optano per il Regime previsto dal Regolamento GBER l’intervento potrà consistere in:
- Investimento in attivi materiali e immateriali relativo a un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte in precedenza nello stabilimento (per attività uguali o simili si intendono le attività che rientrano nella stessa classe della classificazione statistica delle attività economiche NACE).
Area 1 – Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
b) Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e SaaS e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.
Area 2 – Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
b) Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.
Non saranno ammissibili le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 1.000, 00 (mille/00).
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione si compone di:
a. Garanzia regionale gratuita su finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato a finanziare la quota parte non coperta dal contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile;
b. Contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento, determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato
Finanziamento supportato da garanzia regionale:
- Importo: fino a massimo € 2.850.000,00 (duemilioniottocentocinquantamila);
- Tasso di interesse: tasso di mercato applicato alle risorse finanziare messe a disposizione dai Soggetti Finanziatori convenzionati;
- Durata: compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi;
- Modalità di erogazione: alla sottoscrizione del contratto, deliberata la garanzia regionale, secondo le valutazioni dei Soggetti finanziatori e comunque in anticipazione fino ad un massimo del 70%;
- Ulteriori garanzie: potranno essere richieste ulteriori garanzie di natura reale o personale per un importo inferiore o pari alla quota di Finanziamento non coperto dalla Garanzia.
Garanzia: la garanzia regionale coprirà a prima richiesta il 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento e nel limite del 22,5% dell’importo dei finanziamenti concessi da ciascun Soggetto Finanziatore nell’ambito dell’iniziativa.
Contributo a fondo perduto in conto capitale
Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia
Per le PMI
- In caso di applicazione del Regolamento De minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa
- In caso di applicazione del Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo del 5% per le medie imprese
Per le MidCap:
- fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa
Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinate degli aiuti a finalità regionale
- per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti: pari al 30% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le MidCap;
- per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti: pari al 25% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e pari al 5% delle spese ammissibili per le MidCap
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 115 milioni di euro così suddivisa:
- 69 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 (Fondo di garanzia);
- 46 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 (contributo in conto capitale a fondo perduto)
Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari con i quali verrà stipulata apposita convenzione (denominati Soggetti Finanziatori) entro i limiti del Fondo di garanzia.
Eventuali certificazioni necessarie ed enti certificatori che vanno coinvolti
Per questa tipologia di investimenti è richiesta la clausola DNSH.
MODALITA’ E TEMPISTICHE
Contributo in conto capitale a fondo perduto: erogato dal Soggetto Gestore in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili ed eventuale rideterminazione dell’agevolazione a cura del Soggetto Gestore medesimo.
Finanziamento: erogato in anticipazione fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto; il saldo sarà erogato dal Soggetto finanziatore previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.
Gli investimenti devono essere realizzati e rendicontati entro 15 mesi dalla pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione (salvo motivata proroga di 3 mesi).
Apertura bando: 7 febbraio 2024