Recentemente, il Mise ha annunciato che a partire dal 24 giugno, le start-up innovative avranno una nuova opportunità di fronte a sé: potranno nuovamente richiedere l’incentivo Smart Money che prevede un contributo a fondo perduto “per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative“.
Da parte del MiSE, si tratta di una vera e propria mano tesa ad un ecosistema che rischia di implodere a causa della crisi post-pandemia.
Incentivo Smart Money
Il Ministero mette a disposizione della misura 9,5 milioni di euro per sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e sviluppo. Nonché favorire investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative. Per accedere alle agevolazioni sono previsti due elementi:
- contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.
- dell’ingresso nel capitale di rischio delle start-up innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione.
L’incentivo si rivolge a piccole imprese costituite da meno di 24 mesi e che si trovano in fase di pre-seed o seed, con sede legale sul territorio nazionale. Ma anche le persone fisiche possono accedere purché creino una startup nei 30 giorni dall’ammissione.
I progetti ammissibili devono proporre sul mercato una soluzione innovativa già individuata al momento della presentazione della domanda. E il progetto deve dimostrare di poter essere scalabile. Inoltre, devono presentare un piano operativo che abbia una durata non inferiore a 12 mesi e sia attuato con partner appartenenti al sistema dell’innovazione.
Quando?
Tutte le domande per accedere devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 24 giugno 2021 sul sito di Invitalia.
Per saperne di più sull’investimento Smart Money, vi invitiamo a leggere questo nostro articolo