Le PMI hanno una forte incidenza sul PIL, per questo sono una forza economica importante per l’economia italiana. Come sappiamo però, queste realtà imprenditoriali sono messe a dura prova dalla concorrenza estera che gioca su quantità più ampie a prezzi più bassi. Aiutare le PMI all’internazionalizzazione della loro attività è l’obiettivo alla base del nuovo bando “Linea internazionalizzazione plus” stanziato da Regione Lombardia.
Accanto alla misura stanziata da SIMEST, il nuovo bando rappresenta un’importante opportunità di espansione per le PMI italiane andandone a migliorare la competitività.
Linea internazionalizzazione plus: cos’è?
Al fine di migliorare la competitività delle piccole realtà imprenditoriali lombarde sul mercato estero, Regione Lombardia ha istituito il bando linea internazionalizzazione plus. Si tratta di un contributo a fondo perduto che prevede finanziamenti agevolati fino a 500.000 € per promuovere le PMI all’estero. Per poter presentare domanda, le PMI devono essere iscritte e risultare attive al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi e avere la propria sede operativa in Lombardia nel momento dell’erogazione del contributo.
Il contributo “Linea Internazionalizzazione plus” è volto a sostenere i progetti di sviluppo internazionale, in maniera tale da creare un portafoglio articolato di servizi e attività per consolidare o sviluppare il business di una PMI all’estero. L’investimento minimo richiesto per poter richiedere l’agevolazione è di 40.000 €.
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione è concessa per il 100% delle spese sostenute per i progetti che rispettano i requisiti sopra elencati ed è così composta:
- contributo a fondo perduto 20%;
- finanziamento agevolato 80%.
Il finanziamento è a tasso zero e avrà una durata minima di 3 anni e massima di 6 con un periodo di pre-ammortamento di 24 mesi. L’agevolazione massima concedibile è di 500.000€.
Quali sono le spese ammissibili?
Le spese che possono essere finanziate dall’agevolazione riguardano:
- partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero (ad esempio le spese per l’affitto dello spazio, noleggio stand, ecc.);
- istituzione temporanea all’estero di show-room o spazi espositivi;
- azioni di comunicazione per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri (per esempio materiale informativo, web marketing, ecc.);
- spese per lo sviluppo o l’adeguamento di siti web;
- consulenza in relazione al programma di internazionalizzazione;
- spese per il conseguimento di certificazioni estere per prodotti da promuovere;
- commissioni per eventuale garanzia fideiussoria;
- spese per il personale dipendente impiegato nel progetto di internazionalizzazione;
- spese generali forfettarie (massimo 7%).
Presentazione delle domande
Le domande potranno essere presentate a partire dal mese di marzo 2021 attraverso la piattaforma online di Regione Lombardia. I progetti verranno valutati in ordine cronologico di presentazione delle domande attraverso una procedura valutativa a sportello. Il 50% dell’importo del finanziamento sarà erogato a titolo di anticipazione, il resto dell’agevolazione a saldo.
I fondi a disposizione non basteranno a coprire tutte le richieste, per cui è importante segnarsi la data di apertura del bando per non perdere l’occasione di ottenere questa agevolazione.