Esplorando Implicazioni Etiche, Rischi Sociali e Opportunità
Il 15 gennaio 2024 è stato un giorno di riflessione e approfondimento presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati di Roma. L’evento, intitolato “Intelligenza Artificiale: implicazioni etiche, rischi sociali e opportunità,” ha riunito esperti, accademici e professionisti per discutere i molteplici aspetti dell’Intelligenza Artificiale (IA) e il suo impatto sulla società.
Il convegno ha preso il via con una discussione su un aspetto cruciale dell’IA: il Fogg Behaviour Model. Questo modello comportamentale, inizialmente studiato per gli esseri umani, solleva interrogativi importanti sull’applicabilità dei concetti di motivazione, spunti e contesto alle macchine. Tuttavia, è emerso che rispondendo a queste domande è possibile comprendere meglio e bilanciare le opportunità e i rischi legati all’utilizzo dell’IA, preparando così la società a gestire, recepire e reagire in modo efficace a un sistema di IA.
Uno degli argomenti chiave è stato l’interazione tra le aziende e l’IA, con un focus particolare sul posizionamento delle aziende asiatiche nei marketplace grazie all’uso dell’IA. Davide Casaleggio ha affrontato questa tematica e ha sollevato importanti domande sul futuro dell’occupazione in un mondo sempre più guidato dall’IA.
La discussione ha poi portato all’analisi del panorama dell’investimento in ricerca e sviluppo (R&D) in Italia, con un confronto con nazioni come la Germania, la Svezia e la Corea del Sud. L’importanza di investire nell’innovazione è stata enfatizzata, e sono stati citati esempi di collaborazione tra aziende italiane.
Anche LG ha avuto esempi di sinergie tra aziende per soluzioni intelligenti di successo, come nel caso dell’App ITTaxi, che approfondiremo in uno dei prossimi articoli.
Giuseppe Carrella ha sollevato importanti questioni etiche e sociali legate all’IA, ponendo l’accento sulla necessità di comprendere appieno l’impatto dell’IA sulla vita quotidiana e sul modo in cui le tecnologie digitali stanno cambiando la nostra interazione con il mondo.
Marta Basso ha affrontato l’aspetto della percezione dell’IA da parte del pubblico, sottolineando la crescente paura legata alla possibile sostituzione di posti di lavoro da parte delle macchine. Tuttavia, è emerso che questa paura spesso non è giustificata, dato che solo una percentuale limitata di competenze è a rischio di automazione. Marta ha anche evidenziato come l’IA possa rappresentare un’opportunità economica e come le aziende debbano adattarsi e sfruttare questa tecnologia in modo efficace.
Corrado Patierno ha sottolineato l’importanza di governare il cambiamento e saper utilizzare l’IA come un acceleratore per l’efficienza e la produttività, anziché vederla come una minaccia.
Infine, Pietro Marinelli ha evidenziato il potenziale dell’IA previsiva, in grado di spiegare le previsioni e contribuire alla comprensione del “perché” di determinati risultati. Ha anche messo in guardia sul possibile utilizzo dell’IA nel dark web e ha sottolineato l’importanza della sicurezza informatica in un mondo sempre più connesso.
In conclusione, il convegno ha fornito un’ampia panoramica delle sfide e delle opportunità legate all’IA, mettendo in luce l’importanza di un approccio etico e consapevole all’innovazione tecnologica. L’Intelligenza Artificiale sta trasformando il nostro mondo in modi profondi e complessi, e eventi come questo aiutano a gettare le basi per una discussione informata e una gestione responsabile di questa rivoluzione tecnologica.