Dal momento che li nostro Paese presenta un notevole ritardo in merito alla trasformazione digitale delle imprese pubbliche e private, il Piano nazionale di ripresa e resilienza si è posto l’obiettivo di concretizzare il cambiamento. La pandemia ha messo le aziende davanti ad enormi difficoltà e per avviare la ripresa il processo di modernizzazione strutturale assume un ruolo di cruciale importanza.
Qual è l’obiettivo del PNRR sul digitale?
Il PNRR ha come obiettivo la trasformazione digitale del Paese. Solo così si potrà innescare un cambiamento strutturale. Per rendere possibile tutto questo è necessario intervenire non solo nel settore privato, ma anche e soprattutto in quello pubblico che spesso risulta essere ancora molto arretrato. Infatti, il PNRR mira alla digitalizzazione del settore pubblico e all’integrazione delle nuove tecnologie da parte del settore privato. Le linee d’azione perseguite quindi riguardano:
- digitalizzazione, innovazione e sicurezza informatica nella PA;
- innovazione, competitività, digitalizzazione 4.0 e internazionalizzazione;
- cultura e turismo.
Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nelle PA
Focalizzandoci sul primo punto che viene affrontato nel piano d’azione del PNRR, possiamo osservare come la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni sia guidata da una serie di “vettori”:
- infrastrutture digitali, come ad esempio investimenti per un nuovo modello di Cloud;
- dati e interoperabilità e condivisione delle informazioni tra le pubbliche amministrazioni;
- servizi e piattaforme incentrate sulle esigenze degli utenti che, per fruirne, devono essere abilitati all’utilizzo dei servizi digitali;
- sicurezza cibernetica che consentirà di migliorare la capacità di resilienza del sistema nazionale (per esempio sviluppo di tecnologie legate al cloud computing, Cyber security, Intelligenza Artificiale).
Insieme a questi macro interventi, il Piano fa riferimento anche alle novità introdotte dal Decreto Semplificazioni che riguardano, ad esempio: domicilio digitale, diffusione della firma digitale e dell’identità digitale per i servizi bancari, piattaforma digitale unica per atti e provvedimenti delle PA ecc.
La spesa IT per avviare la trasformazione digitale
Se l’obiettivo è quello di favorire la modernizzazione ed innovare la struttura della Pubblica Amministrazione, Il PNRR propone un’accelerazione della spesa IT per il rafforzamento della capacità amministrativa. Tra le soluzioni previste troviamo:
- definizione di un catalogo nazionale dei servizi IT
- creazione della Rete Nazionale IT
- semplificazione delle fasi di spesa attraverso la definizione di costi standard unitari.
Un altro tema importante che viene portato avanti è quello legato al tema degli appalti pubblici. Negli ultimi 10 anni l’utilizzo strategico degli appalti pubblici è diventato centrale per la politica europea dell’innovazione. Il loro ruolo diventa fondamentale perchè possono aiutare a migliorare la fornitura dei servizi pubblici. Davanti ad una fase di scarsità di risorse disponibili, solo attraverso l’aiuto pubblico si possono affrontare le sfide più complesse.
Tra le proposte interessanti avanzate vi è quella di ricorrere ad appalti di innovazione “BES-oriented”. Cosa sono? Si tratta di accordi di collaborazione per l’attuazione di “bandi di domanda pubblica intelligente” per un uso strategico degli appalti pubblici. Insomma, uno strumento volto a spostare la spesa verso beni e servizi che rispettino l’equità sociale e l’ambiente.