Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli nei confronti di coloro che hanno usufruito del credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) nel periodo 2015-2019. Questa situazione ha suscitato molte domande e preoccupazioni tra le aziende che si sono avvalse di questo beneficio fiscale.
Per aiutare a chiarire alcuni aspetti cruciali di questa tematica, il nostro Team è a tua disposizione per un checkup gratuito. Sarà sufficiente compilare il form in calce a questo articolo.
Intanto i professionisti di LGIndustry rispondono ad alcune delle domande più comuni in merito a questo argomento.
Documentazione Richiesta dall’Agenzia delle Entrate Durante i Controlli
Durante i controlli, l’Agenzia delle Entrate richiede la documentazione obbligatoria prevista dalla normativa. Tuttavia, è importante notare che in molti casi è stata richiesta documentazione aggiuntiva, come stampe, foto, e-mail e verbali di riunioni. In alcune situazioni, l’Agenzia delle Entrate è arrivata persino a intervistare i dipendenti coinvolti nelle attività di ricerca e ha richiesto documentazione sulla loro mansione. Questi controlli sono estremamente dettagliati e vanno oltre l’aspetto puramente tecnico.
Il Significato e l’Importanza del PVC nei Controlli dell’Agenzia delle Entrate
Il PVC, o Processo Verbale di Constatazione, è un atto redatto dall’Agenzia delle Entrate a seguito di un controllo. Esso elenca le violazioni delle norme finanziarie riscontrate durante il controllo. Questo documento ha valore probatorio e può influire sulla successiva emissione di un avviso di accertamento. È importante prestare molta attenzione alle dichiarazioni rese durante questa fase, poiché possono avere implicazioni significative.
I Passi da Seguire Dopo Aver Ricevuto un PVC dall’Agenzia delle Entrate
Se hai ricevuto un PVC, è importante sapere che l’avviso di accertamento non può essere emesso prima della scadenza di un determinato periodo, a meno di casi di urgenza particolare. Hai anche il diritto di presentare osservazioni e richieste entro 60 giorni, che saranno valutate dall’ufficio delle imposte. È fondamentale consultare un professionista esperto in materia per valutare come rispondere alle contestazioni dell’Agenzia delle Entrate in questa fase.
Quali Azioni Intraprendere Dopo Aver Ricevuto un Avviso di Accertamento dall’Agenzia delle Entrate
Nel caso in cui riceviate un avviso di accertamento, avete tre opzioni:
- Riversamento spontaneo: Questa procedura consente ai soggetti di riversare il credito d’imposta maturato nel periodo 2015-2019 indebitamente utilizzato in compensazione fino alla data del 30 novembre 2023.
- Proposta di accertamento con adesione: Si tratta di un accordo tra il contribuente e l’ufficio delle imposte per evitare una controversia fiscale. Il contribuente può beneficiare di una riduzione delle sanzioni amministrative.
- Ricorso alla competente Corte di Giustizia Tributaria di primo grado: In questa fase, è possibile richiedere l’annullamento totale o parziale dell’avviso di accertamento.
La scelta migliore dipenderà dalle specifiche circostanze del tuo caso.
Per maggiore serenità ti invitiamo a fissare con noi un checkup gratuito per valutare insieme la situazione.
Cos’è la certificazione preventiva?
La certificazione preventiva è una nuova procedura introdotta dalla legge n. 122/2022 che riguarda la qualificazione delle attività di ricerca e sviluppo. Può essere richiesta per le attività rientranti nella nuova disciplina del credito d’imposta in vigore dal 2020 e per quelle precedenti. Attualmente, stiamo aspettando un decreto direttoriale che fornirà dettagli operativi su come richiedere questa certificazione.
Può essere utile ottenere una certificazione in fase di contenzioso?
In alcuni casi, ottenere una certificazione preventiva può rafforzare la tua posizione durante una controversia con l’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è importante consultare il certificatore per valutare se questa sia un’opzione possibile, poiché non può essere richiesta se ci sono violazioni relative all’uso dei crediti già constatate o contestate con atti impositivi. Una documentazione a supporto può comunque essere un vantaggio nell’analisi tecnica del tuo caso.
Come posso avere un chekup gratuito da parte di un professionista?
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