L’agevolazione del credito d’imposta all’interno del piano di transizione 4.0 offre un’opportunità significativa per promuovere la digitalizzazione delle imprese italiane. In questo articolo, esploreremo come funziona il credito d’imposta, chi può beneficiarne e quali sono le somme ottenibili. Vedremo anche come utilizzare questo strumento per ottenere vantaggi fiscali.
Cos’è il Credito d’Imposta?
Il credito d’imposta è un meccanismo che consente alle imprese di ottenere un rimborso fiscale in base alle spese sostenute per promuovere la transizione tecnologica e digitale. Questa agevolazione è parte del piano di transizione 4.0.
Come Funziona
Il credito d’imposta si basa su spese specifiche sostenute durante l’anno. Le imprese possono ottenere crediti per una percentuale dei costi sostenuti. Questo credito può essere utilizzato per compensare i pagamenti dovuti all’erario, suddividendo la somma in tre rate annuali.
Beneficiari
Tutte le imprese con residenza in Italia, compresi liberi professionisti, contribuenti che aderiscono al regime forfettario e aziende agricole, possono beneficiare di questa agevolazione.
Somme Ottenibili con il Credito d’Imposta
Il piano Transizione 4.0 specifica le spese ammissibili e le percentuali di credito fiscale applicabili. Le spese ammissibili sono costantemente legate alla transizione tecnologica e digitale.
- Per investimenti in beni materiali necessari per la transizione tecnologica e digitale, è possibile ottenere un credito d’imposta pari al 20% del costo totale (fino a 2,5 milioni di euro). Questo valore scende al 10% per gli investimenti che superano i 2,5 milioni ma non arrivano a 10 milioni di euro, e al 5% per quelli fino a 20 milioni di euro.
- Per i beni immateriali, il credito d’imposta è pari al 20% delle spese sostenute, fino a un massimo di 1 milione di euro.
- Per beni che non rientrano in nessuna delle due categorie, il credito d’imposta è del 6%, fino a un massimo di 2 milioni di euro per beni materiali e 1 milione di euro per beni immateriali.
Come si Utilizza
Il credito d’imposta può essere utilizzato suddividendo la somma ottenuta in tre rate annuali. La prima rata può essere utilizzata a partire dall’anno in cui i beni acquistati diventano operativi o quando iniziano ad essere utilizzati nell’azienda. Questo credito può essere utilizzato in compensazione, riducendo i pagamenti fiscali dovuti.
È importante notare che per ottenere questo tipo di agevolazione, è necessaria una perizia tecnica asseverata da un soggetto abilitato per comprovare le spese sostenute.
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