Bando Regione Toscana. PR FESR 2021-2027. Azione 2.4.1. Finanziamento a fondo perduto in sostegno a interventi strutturali di prevenzione sismica sugli edifici pubblici.
PR FESR 2021-2027. OBS 2.4.1. Finanziamento a fondo perduto in sostegno a interventi strutturali di prevenzione sismica sugli edifici pubblici. – Il bando finanzia interventi strutturali di prevenzione sismica negli edifici pubblici classificati come strategici o rilevanti, come ad esempio scuole, municipi, edifici di protezione civile, ecc. per il loro miglioramento, adeguamento sismico o nuova costruzione.
SCADENZA: 09/04/2024
SOGGETTO EROGANTE: Regione Toscana
DENOMINAZIONE:Finanziamento a fondo perduto in sostegno a interventi strutturali di prevenzione sismica sugli edifici pubblici.
DESCRIZIONE:Finanziamento a fondo perduto in sostegno a interventi strutturali di prevenzione sismica sugli edifici pubblici. – Il bando finanzia interventi strutturali di prevenzione sismica negli edifici pubblici classificati come strategici o rilevanti, come ad esempio scuole, municipi, edifici di protezione civile, ecc. per il loro miglioramento, adeguamento sismico o nuova costruzione.
SPESE AMMISSIBILI:Il bando finanzia interventi strutturali di prevenzione sismica negli edifici pubblici classificati come strategici o rilevanti, come ad esempio scuole, municipi, edifici di protezione civile, ecc. per il loro miglioramento, adeguamento sismico o nuova costruzione.
DESTINATARI: Possono presentare domanda i seguenti soggetti pubblici presenti nella Regione Toscana:
– Comuni,
– Unioni di Comuni3,
– Province,
– Città Metropolitana di Firenze
che risultano proprietari degli edifici oggetto del presente bando
CONTRIBUTO/AGEVOLAZIONE: Gli interventi di prevenzione sismica oggetto del bando sono finanziati sotto forma di contributo in conto capitale. Il contributo calcolato è pari al 100% del costo determinato con la metodologia relativa alle OSC.
Il calcolo dei contributi sarà effettuato esclusivamente per gli interventi ammessi al finanziamento.
Per quanto riguarda la quantificazione del contributo, anche al fine di rispettare la tempistica, semplificare i processi di audit e ridurre gli oneri amministrativi coerentemente con le raccomandazioni della Commissione Europea e della Corte dei Conti Europea, sono state adottate le Opzioni semplificate di costo (Osc) secondo la metodologia a “costi unitari” di cui all’art.53 par.1 lett b) del Reg. UE 1060/2021, così come approvate dall’AdG con delibera di giunta regionale 1237 del 20 novembre 2023.