Regione Piemonte: Misura per l’attrazione e il sostegno agli investimenti
La Regione Piemonte ha lanciato un ambizioso programma di finanziamenti nell’ambito del Programma Operativo Regionale FESR 2021/2027, prioritario per lo sviluppo economico del territorio.
Il bando, denominato “Misura per l’attrazione e il sostegno agli investimenti PR FESR 2021/2027 – Priorità I – RSO1.3 – Azione I.1iii4,” è suddiviso in due sezioni: il Bando A e il Bando B, entrambi mirati a stimolare la propensione agli investimenti delle imprese e favorire l’incremento occupazionale.
Panoramica del programma: L’iniziativa PR FESR, focalizzata sulla Priorità I – RSO1.3, presenta due opportunità distinte – Bando A e Bando B, ciascuna progettata per consolidare l’attrattività degli investimenti e il supporto nella regione.
Bando A – Reinserimento della Propensione agli Investimenti: Il Bando A mira a rivitalizzare il sistema produttivo attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi investimenti. Questi investimenti agiranno da motore per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e il sostegno a tutte le filiere produttive. Gli interventi supportati includono la promozione di investimenti produttivi, la riconversione industriale e la riqualificazione di aree industriali dismesse.
Beneficiari del bando A: Possono richiedere agevolazioni le PMI e le imprese a media capitalizzazione con un processo produttivo attivo che si configurino come:
- Imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
- Imprese presenti in passato in Piemonte, che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
- Imprese già attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.
Tipologie di interventi ammissibili:
- Per le imprese non ancora attive in Piemonte o che intendono reinsediarsi nel territorio regionale: investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi legati all’attività industriale.
- Per le imprese già attive in Piemonte: investimenti finalizzati alla creazione di nuove unità locali, all’ampliamento di unità esistenti, o alla diversificazione dell’attuale produzione di beni o servizi industriali.
Requisiti di incremento occupazionale: È richiesto un incremento occupazionale minimo in base alle dimensioni dell’impresa:
- Microimprese: 1 ULA
- Piccole imprese: 2 ULA
- Medie imprese: 3 ULA
Importi minimi ammissibili:
- Micro e piccole imprese: € 150.000
- Medie imprese: € 300.000
- Imprese a media capitalizzazione: € 750.000
Importo Massimo dei Costi Ammissibili: € 3.000.000,00 (IVA esclusa)
Bando B – Sostegno all’Incremento Occupazionale: Il Bando B supporta l’incremento occupazionale nelle PMI attraverso sovvenzioni, favorendo le assunzioni di nuovo personale connesso ai progetti finanziati dal Bando A.
Beneficiari del bando B: Possono presentare domanda le PMI che abbiano già presentato domanda di aiuto sul Bando A.
Requisiti di incremento occupazionale per il Bando B:
- Microimprese: minimo 1 ULA incrementale
- Piccole imprese: minimo 2 ULA incrementali
- Medie imprese: minimo 3 ULA incrementali
Dotazione finanziaria:
- Bando A: € 30.000.000
- Bando B: € 5.000.000
1) Investimenti in attivi materiali finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che hanno delocalizzato e vogliono reinsediarsi nel territorio regionale.
2) Investimenti in attivi materiali per investitori già presenti in Piemonte che intendono realizzare un investimento per diversificare funzionalmente la produzione esistente, ristrutturare il processo produttivo o incrementare la propria capacità produttiva.
Per entrambe le tipologie di interventi, ai fini dell’ammissibilità, sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa.
L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a:
- € 150.000 per le piccole imprese
- € 300.000 per le medie imprese
- € 750.000 per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione e comunque non superiore ad € 3.000.000
Bando B)
Sono ammissibili alla sovvenzione i posti di lavoro generati dagli interventi finanziati dal Bando A), con riferimento all’unità locale oggetto dell’investimento
Sintesi incentivo
– Bando B): sovvenzione a fondo perduto in “de minimis” calcolata con riferimento alle assunzioni collegate al progetto, per un importo massimo di euro 25.000 per ULA incrementale, nel limite di complessivi euro 200.000 euro a valere sul regime “de minimis”.
Come presentare la domanda: Le domande per entrambi i bandi possono essere presentate dal 5 ottobre 2023 fino al 28 giugno 2024 tramite il modulo telematico .