Il Bando Pre-seed Plus è una agevolazione della Regione Lazio che mette a disposizione contributi a fondo perduto per startup innovative e spin-off della ricerca. L’agevolazione finanzia la creazione e le prime fasi di avviamento (pre-seed) di startup innovative. Lo scopo è potenziarne le l’attrattività nel mercato del capitale di rischio per il reperimento di fonti di finanziamento.
A chi è rivolto
La misura si rivolge a startup innovative costituite da non oltre 24 mesi alla data di presentazione della domanda (o costituende, entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo), con sede operativa nel territorio del Lazio e con i requisiti dimensionali di Piccola Impresa. Il codice attività ATECO deve rientrare nei Settori ad Alta Intensità Tecnologica e di Conoscenza.
Le startup innovative ammissibili sono qualificate “Spin-off della ricerca” se almeno uno dei soci è un “socio innovatore”, vale a dire una persona fisica che, oltre a sottoscrivere una quota nel capitale della startup innovativa, abbia il titolo o un’esperienza di ricercatore e dedichi almeno metà del proprio tempo lavorativo al piano di attività agevolato, il quale deve valorizzare gli esiti dell’attività di ricerca svolta in precedenza.
Interventi ammissibili
I progetti agevolabili devono riferirsi alle aree di specializzazione individuate nella Smart Specialisation Strategy, ai settori ad alta intensità tecnologica e di conoscenza, riguardare l’avviamento di attività imprenditoriali da svolgersi nel Lazio e:
- essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione del progetto, sebbene da consolidare in taluni aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile, anche sui mercati internazionali;
- avere dei soci e/o un team dotati di capacità tecniche e gestionali che assicurino il proprio impegno allo sviluppo del progetto anche in termini di apporto tecnologico e lavorativo;
- prevedere un piano di attività a un anno che – anche tramite il consolidamento e l’integrazione del capitale tecnologico e del capitale umano iniziale, al fine di garantire la completezza delle competenze nell’ambito del team, e quant’altro opportuno (sviluppo strategie commerciali e finanziarie, ricerca di partner, etc.) – renda credibile il progetto entro tale termine risulti di interesse per gli investitori nel capitale di rischio delle startup (cd. early stage).
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti voci di costo:
- spese di costituzione (solo per start up costituende);
- acquisto di attrezzature, macchinari, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
- costi per adeguamento strutturale dei locali (nel limite massimo del 10%);
- acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale e forme di estensione/tutela della proprietà intellettuali;
- costo del personale dipendente: costi per personale dipendente (o assimilato) diverso dai soci ed assunto successivamente alla data di presentazione della richiesta (nel limite massimo del 40% del totale delle spese ammissibili);
- altre spese ammissibili: costi per l’accesso e l’utilizzo di infrastrutture, laboratori, attrezzature e strumenti per la ricerca; materiali (in particolare per prototipi e vendite per sondare il mercato); acquisto di servizi erogati in modalità cloud computing e saas; costi di promozione e pubblicità; costi per locazioni e utenze, per i primi sei mesi dalla costituzione (avviamento); e per l’ottenimento della fidejussione; servizi di consulenza specialistica (legale, fiscale, marketing, etc.) di natura non routinaria come Business Plan.
A quanto ammonta l’agevolazione prevista?
- Startup: da € 10.000 a € 30.000 a fondo perduto, che diventano € 60.000 in presenza di investitori terzi indipendenti nella compagine sociale;
- Spin-Off: da € 10.000 a € 100.000 a fondo perduto.
Il contributo è a fondo perduto può coprire fino al 100% delle spese ammissibili. L’entità del contributo è commisurata al Contratto di Apporto stipulato dai soci al momento della costituzione della società. Sono ammissibili Apporti di capitale sotto forma di:
- equity: conferimenti che determinano un effettivo incremento del patrimonio netto, siano essi avvenuti al momento della costituzione che con successivi aumenti di capitale e incluso l’eventuale sovrapprezzo;
- quasi Equity: investimenti in denaro nella Startup Innovativa in forma di debiti convertibili in capitale sociale e il cui diritto alla conversione o alla restituzione, non assistita da garanzie, sia condizionato a predeterminati eventi, come caratteristico di un investimento al rischio.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 19 Maggio 2022 sulla piattaforma GeCoWEB Plus. La selezione dei progetti avviene con procedura valutativa a sportello, vale a dire che il finanziamento dei progetti ammessi a contributo avviene secondo l’ordine di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse.
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