Parco Agrisolare: Bando 2024 per Impianti Fotovoltaici e Riqualificazione Energetica
Scheda sintetica
SCADENZA
La domanda va presentata tramite la piattaforma informatica GSE. Ecco le scadenze:
- Apertura piattaforma: 16 settembre 2024, ore 12:00.
- Chiusura piattaforma: 14 ottobre 2024, ore 12:00.
SOGGETTO EROGANTE
GSE
DENOMINAZIONE
Bando Parco Agrisolare
DESCRIZIONE
Il Bando Parco Agrisolare 2024 mette a disposizione 250 milioni di euro, parte delle risorse residue del rifinanziamento MASAF, per sostenere interventi di efficientamento energetico nelle imprese agricole e agroindustriali. Scopri i dettagli per partecipare e accedere ai contributi.
BENEFICIARI
Sono beneficiari:
- Imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria.
- Imprese agroindustriali.
- Cooperative agricole e loro consorzi.
- Aggregazioni di imprese (es. ATI, RTI, reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili – CER).
I partecipanti devono:
- Operare in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
- Essere attivi nella produzione agricola primaria.
- Avere il codice ATECO previsto dal bando (consultabile sui siti MASAF e GSE).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Il bando finanzia:
- Installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati aziendali.
- Interventi complementari, come:
- Rimozione e smaltimento amianto.
- Isolamento termico dei tetti.
- Installazione di sistemi di aerazione.
- Possibilità di includere sistemi di accumulo energetico e punti di ricarica per veicoli elettrici.
Gli impianti fotovoltaici devono avere una potenza compresa tra 6 kWp e 1000 kWp.
CONTRIBUTO/ AGEVOLAZIONE
250 milioni di euro, parte delle risorse residue del rifinanziamento MASAF, per sostenere interventi di efficientamento energetico nelle imprese agricole e agroindustriali.
NOTE
La domanda va presentata tramite la piattaforma informatica GSE. Ecco le scadenze:
- Apertura piattaforma: 16 settembre 2024, ore 12:00.
- Chiusura piattaforma: 14 ottobre 2024, ore 12:00.
Le proposte devono rispettare il Regolamento Operativo aggiornato e includere tutta la documentazione richiesta.
Investimenti nel settore agricolo: al via il terzo bando per il parco agrisolare
Il nuovo bando “Parco Agrisolare” mette a disposizione 250 milioni di euro per supportare la transizione energetica nel settore agricolo, consentendo alle imprese di accedere a fondi per installare pannelli fotovoltaici e migliorare l’efficienza energetica delle strutture.
Un’opportunità per l’agricoltura sostenibile
Con il decreto MASAF n. 176845 del 17 aprile 2024, viene rifinanziata la misura “Parco Agrisolare” per un totale di 837,6 milioni di euro. Il terzo bando, come i precedenti, sarà gestito dal GSE, garantendo una procedura a sportello per semplificare l’accesso ai fondi.
L’obiettivo principale è favorire la sostenibilità attraverso interventi innovativi che includono:
- Installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli.
- Rimozione e smaltimento dell’amianto.
- Isolamento termico e miglioramento dell’aerazione.
Gli impianti potranno avere una potenza compresa tra 6 kWp e 1000 kWp e sarà possibile richiedere contributi per l’aggiunta di sistemi di accumulo e dispositivi per la mobilità elettrica.
Beneficiari e requisiti
Il bando è rivolto a:
- Imprenditori agricoli, individuali o societari.
- Imprese agroindustriali.
- Cooperative agricole e loro consorzi.
- Reti d’impresa e comunità energetiche rinnovabili (CER).
Le imprese dovranno operare in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e avere i requisiti definiti dal Decreto n. 211444 del 19 aprile 2023. L’elenco completo delle attività ammissibili è consultabile sui siti istituzionali del MASAF e del GSE.
Come partecipare
La presentazione delle domande avviene esclusivamente attraverso la piattaforma informatica del GSE, attiva dal 16 settembre 2024 fino alle 12:00 del 14 ottobre 2024.
Le proposte devono rispettare le indicazioni contenute nel Regolamento Operativo aggiornato, pena l’irricevibilità. Per chiarimenti, è possibile utilizzare il Portale di Supporto GSE.
Chiedi una consulenza gratuita
Il terzo bando “Parco Agrisolare” rappresenta un’importante occasione per promuovere la sostenibilità energetica nel settore agricolo. Non lasciarti sfuggire questa opportunità per innovare la tua azienda e contribuire alla transizione ecologica. Chiedi una consulenza gratuita compilando il form in questa pagina.
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Domande e risposte
1. Chi può accedere al fondo innovazione?
Il fondo è rivolto a PMI agricole, della pesca e agromeccaniche attive da almeno due anni.
2. Quali sono i progetti finanziabili?
Sono finanziabili investimenti in macchine agricole, soluzioni robotiche, infrastrutture 4.0, risparmio idrico e riduzione delle sostanze chimiche.
3. Qual è la dotazione finanziaria per il 2024?
Il fondo dispone di 100 milioni di euro, di cui 30 milioni riservati alle PMI nei territori colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023.
4. Quali sono le percentuali di contributo a fondo perduto?
Le percentuali variano in base al regolamento applicato e all’importo dell’investimento. Ad esempio, per giovani imprenditori ABER, il contributo può arrivare fino all’80%.
5. Quando si possono presentare le domande?
Le domande possono essere prevalidate dal 15 novembre 2024 al 13 dicembre 2024, mentre la presentazione ufficiale è possibile dal 18 dicembre 2024.
6. È necessario un modulo di delega separato?
No, il modulo di delega è incluso nella domanda e viene compilato contestualmente, semplificando il processo.
7. Come si presenta la domanda?
La domanda si presenta tramite lo sportello telematico, rispettando gli orari indicati nel bando (feriali, dalle 9.00 alle 18.00, con eccezioni per i giorni di apertura e chiusura).
8. Quali documenti sono necessari?
Tra i documenti richiesti ci sono il modulo di domanda, le informative sulla privacy e la scheda relativa al regolamento di esenzione applicabile (ABER o FIBER).
9. È possibile ricevere assistenza per la compilazione della domanda?
Sì, LGIndustry offre un servizio di consulenza specializzata per garantire la corretta compilazione e gestione della documentazione.
10. Cosa accade se la domanda non viene accettata?
In caso di rifiuto, è possibile verificare gli errori commessi e ripresentare la domanda nelle successive aperture dello sportello, se previste.