Bando Brevetti + Invitalia
Presentiamo di seguito il bando Brevetti+ 2023 Invitalia. Siamo a disposizione per un checkup gratuito. Approfitta subito dei vantaggi fiscali. Compila il form che trovi in calce e sarai ricontattato per un appuntamento.
Il Bando Brevetti + 2023
INVITALIA offre un’opportunità interessante per le PMI attraverso il programma “Brevetti+“. Questo programma fornisce finanziamenti a fondo perduto fino all’80% per supportare le PMI nella valorizzazione economica dei loro brevetti sul mercato nazionale e internazionale. Di seguito, sono riportate le informazioni chiave relative al programma.
Se sei interessato Il bandI Marchi E Disegni + clicca i seguenti links: Marchi+ , Disegni+.
INVITALIA. Brevetti+. Finanziamento a fondo perduto fino all’80% per le PMI per la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sul mercato nazionale e internazionale.
SCADENZA: Apertura 24 ottobre 2023 fino ad esaurimento delle risorse
SOGGETTO EROGANTE: Invitalia
DENOMINAZIONE: Brevetti + Invitalia
DESCRIZIONE: Brevetti+: erogazione di un contributo, dal valore massimo di € 140.000 e nel limite dell’ 80% dei costi ammissibili, per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di
- 1. un brevetto registrato in Italia dal 01.01.2022 ovvero concesso in licenza successivamente al 01.01.2022;
- 2. una domanda nazionale di brevetto depositata successivamente al 01.01.2021 e corredata da rapporto di ricerca con esito non negativo;
- 3. una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01.01.2021 e corredata da rapporto di ricerca con esito non negativo.
DESTINATARI: PMI in tutta Italia
CONTRIBUTO/AGEVOLAZIONE: 80 % fino ad un valore massimo di 140.00,00 euro
Cosa si intende per brevetto?
Un brevetto è un documento legale che conferisce al suo titolare un temporaneo diritto esclusivo per sfruttare un’invenzione. Questo diritto esclusivo consiste nella capacità di creare, gestire e commercializzare l’invenzione per un periodo di tempo definito, mentre impedisce ad altri soggetti non autorizzati di intraprendere queste attività. È importante sottolineare che il possesso di un brevetto non garantisce al titolare il permesso di utilizzare liberamente l’invenzione coperta dal brevetto, ma gli conferisce soltanto il diritto di prevenire terze parti dall’utilizzare la stessa invenzione.
Il diritto di esclusiva conferito da un brevetto ha validità solamente all’interno del paese che lo ha rilasciato, seguendo il principio di territorialità. I brevetti possono essere concessi solo per innovazioni tecnologiche con applicazioni industriali che costituiscono nuove, originali e pratiche soluzioni a problemi tecnici.
Quali innovazioni possono essere oggetto di brevetto?
Le categorie di innovazioni che possono essere oggetto di brevetto comprendono:
- Invenzioni industriali.
- Modelli di utilità.
- Nuove varietà vegetali.
In alternativa al brevetto, un’azienda desiderosa di proteggere una sua invenzione può:
- Rendere l’invenzione di dominio pubblico mediante una pubblicazione “difensiva,” garantendo così che nessun altro possa richiedere un brevetto per la stessa.
- Mantenere l’invenzione segreta, utilizzando il concetto di segreto industriale, regolamentato dall’articolo 98 del Codice della Proprietà Industriale (CPI). Questo sistema offre protezione alle informazioni aziendali e alle esperienze tecnico-industriali, comprese quelle di natura commerciale, che sono soggette al legittimo controllo del detentore.
Links Utili
FAQ su Bando Brevetti + 2023
1. Quali sono le forme giuridiche consentite?
Ditte individuali, società di persone, società di capitali, cooperative.
2. Cosa si intende per micro, piccole e medie imprese?
Le dimensioni delle imprese sono definite in base al numero degli occupati in organico, al fatturato annuo e/o al totale di bilancio, in base alla raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, recepita con DM del 18/4/2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12 ottobre 2005, n.238.
3. C’è una scadenza per presentare le domande?
No, Brevetti+ è un programma a sportello e non ha scadenze.
4. Ci sono graduatorie?
No, non esistono graduatorie di merito e punteggi: le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento dei fondi.
5. Le spese ammissibili comprendono l’IVA?
No, le agevolazioni sono al netto dell’IVA.
6. Ci sono limitazioni territoriali?
No, le agevolazioni sono disponibili su tutto il territorio nazionale.
7. Ci sono limitazioni settoriali?
Gli incentivi sono rivolti alle imprese che operano in tutti i settori, ad eccezione di quelli esclusi dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento UE 1407/2013.
8. Cos’è il de minimis?
Il de minimis indica gli aiuti economici di importanza minore, disciplinati dal Regolamento UE 1407/2013.
9. Ho partecipato a una gara e ho ricevuto agevolazioni in de minimis, posso ottenere le agevolazioni di Brevetti+?
Sì, purché il totale delle agevolazioni ricevute in de minimis non siano superiori a 200.000 euro, facenti riferimento complessivamente ai due esercizi finanziari precedenti l’invio della domanda e l’esercizio finanziario in corso.
10. Sono registrato e ho problemi nella compilazione del format online di domanda. Come devo fare?
Nella schermata di registrazione puoi selezionare dal menù in alto a destra la voce “Contatti” e inserire la richiesta di aiuto. Avrai una risposta in tempi brevi.
11. Posso utilizzare tutti i caratteri nel format online di domanda?
No, è preferibile non utilizzare i caratteri speciali (es. lettere accentate). Suggeriamo di evitare, inoltre, operazioni di copia e incolla da altri documenti.
12. Posso richiedere le agevolazioni con una domanda di brevetto presentata all’EPO o WIPO?
Sì, purché con rapporto di ricerca con esito “non negativo” e che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto che non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.
13. Posso richiedere le agevolazioni con un brevetto rilasciato dall’EPO?
Si, purché convalidato in Italia successivamente al 1 gennaio 2022.
14. Posso partecipare al bando con un brevetto che è già stato finanziato in un precedente sportello?
No, il progetto presentato deve essere relativo ad un brevetto che non sia già stato oggetto di finanziamento nei precedenti sportelli della misura.
14 Cosa si intende per “rapporto di ricerca con esito non negativo”?
Un rapporto che evidenzi per almeno due requisiti su tre (novità, attività inventiva, applicazione industriale) almeno una rivendicazione positiva.
15. È possibile richiedere l’erogazione dei contributi per l’anticipazione e, successivamente, anche l’erogazione dei contributi per stato di avanzamento lavori intermedio (SAL)?
Si, è possibile richiedere entrambe le forme di contribuzione, nei tempi e percentuali di contributo previste dall’art.10 del Decreto Direttoriale del 03/08/2023.
16. Per la realizzazione del progetto presentato posso inserire servizi specialistici relativi ad un’unica Macroarea?
Si, purché si tratti di almeno due servizi relativi alla Macroarea A (Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione).
17. Posso richiedere le agevolazioni per servizi di marketing?
È possibile prevedere tali servizi specialistici in conformità a quanto previsto dall’art. 6 let. b del Decreto Direttoriale del 03/08/2023, purché si tratti di servizi finalizzati alla definizione della strategia e non delle attività volte all’esecuzione della stessa (realizzazione siti web, brochure, realizzazione foto e video o eventi promozionali, partecipazione a fiere nazionali e internazionali, …).
18. È possibile rendicontare all’interno di un servizio specialistico i costi per i materiali necessari all’esecuzione dello stesso?
La misura Brevetti+ ammette a contributo solo la consulenza specialistica e, pertanto, i costi relativi all’acquisto/fornitura di materiali non potranno essere agevolati.
19. Il preventivo del fornitore deve indicare necessariamente il tempo impiegato alla realizzazione di quanto previsto nel progetto presentato sotto forma di giornate/uomo?
L’operatività del fornitore può essere indicata anche sotto forma di ore/uomo, si segnala che in tal caso, per il calcolo del costo ammissibile, ogni giornata lavorativa verrà considerata di 8 ore.
20. È necessario procedere con la trascrizione presso l’UIBM dell’atto di cessione della titolarità di una domanda di brevetto o di un brevetto?
Si, la verifica dell’avvenuta trascrizione sarà effettuata dal Soggetto Gestore in occasione della prima richiesta di erogazione e sarà condizione necessaria al proseguimento dell’iter agevolativo.
21. Sono Socio / Legale Rappresentante di una società, posso accedere alle agevolazioni con una domanda di brevetto come persona fisica?
No, è necessario trasferire la titolarità della domanda di brevetto dalla persona fisica alla società, prima della presentazione della domanda, tramite un atto di cessione che dovrà essere poi trascritto presso l’UIBM.
22. Sono Socio / Legale Rappresentante di una società ed ho un brevetto concesso alla mia persona fisica, la società può accedere alle agevolazioni?
No, è necessario trasferire la titolarità del brevetto dalla persona fisica alla società, tramite un atto di cessione che dovrà essere trascritto presso l’UIBM.
23. Partecipo alla misura con un brevetto concesso. È necessario aver pagato le tasse di mantenimento in vita se le scadenze sono precedenti alla partecipazione alla misura?
Si, è necessario che il brevetto sia in regola con il pagamento delle tasse di mantenimento in vita.
24. Sono ammissibili le spese sostenute prima della presentazione della domanda?
No, sono ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione telematica della domanda di agevolazione. Tutti i titoli di spesa e le fatture elettroniche devono riportare il codice CUP assegnato all’impresa al momento della sottoscrizione dell’atto concessorio.
Tutte le fatture devono riportare il codice Codice Unico di Progetto (CUP) ivi incluse quelle emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale sottoscrizione dell’atto concessorio, per le quali le imprese beneficiarie debbono provvedere all’integrazione per l’apposizione del CUP successivamente assegnato con il provvedimento di concessione, mediante apposita procedura di integrazione elettronica del giustificativo di spesa nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 438 del 2020, ovvero sulla base di eventuali ulteriori modalità definite dalla DGTPI-UIBM, pena la mancata ammissibilità delle stesse (come da art. 6 punto 5) del Decreto Direttoriale del 03/08/2023).
25. Cosa deve riguardare il business plan?
Il business plan richiesto deve focalizzarsi sulle ricadute di mercato e le previsioni economiche/finanziarie a seguito della valorizzazione del brevetto, e non sull’andamento generale dell’azienda.
26. Come deve essere redatto il business plan?
Il business plan può essere prodotto nei seguenti formati: pdf, ppt, word, p7m, xlsx. Inoltre non necessita di firma digitale.